Torino, ambulatori per le donne che hanno subito l’infibulazione. Negli ospedali di Ciriè, Chivasso e Ivrea potranno avere consulenze e consigli per l’intervento

Lunedì 6 Marzo 2017

di SARA STRIPPOLI “La Repubblica – Torino”

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Foto tratta dalla pagina on line di La Repubblica Torino

 

Un ambulatorio per le donne con patologie legate alle mutiliazioni genitali. L’Asl To4 è la prima azienda in Piemonte e anche in Italia a far nascere ambulatori nei tre ospedali di Chivasso, Ivrea e Ciriè per curare le donne. La rete di patologia del basso tratto anourogenitale femminile consente di realizzare un approccio integrato con più specialisti in tempi assolutamente brevi. Le donne vittime di mutilazioni genitali  avranno consulenze e sono invitate a procedere a interventi chirurgici di correzione dell’infibulazione. Di tutto questo si parlerà la sera dell’ 8 marzo durante l’incontro organizzato dal Club Zonta di Moncalieri, all’Unione Industriale di Torino, per un evento patrocinato dalla Consulta Femminile del Consiglio Regionale. Saranno presenti la presidente della Consulta Femminile Regionale Cinzia Pecchio, avvocatesse, psicologhe, medici, docenti universitarie ed economiste e altri referenti della Consulta Femminile Regionale. Sulle mutilazioni genitali interverrà Fabrizio Bogliatto, ginecologo dell’Asl To4, che porterà testimonianze e dati. Al momento sono poche le donne immigrate che si rivolgono agli ospedali torinesi per la “ricostruzione vaginale”, ma il sommerso potrebbe essere molto più vasto. “Questo progetto vuole essere non solo uno strumento di cura, ma anche di prevenzione – spiega Bogliatto  – grazie ad un team di medici formati. Vorremmo che le donne infibulate non ripetano quella pratica sulle loro bambine e che la ricostruzione genitale è la migliore arma per salvarle”.

http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/03/06/news/un_ambulatorio_per_le_donne_che_hanno_subito_l_infibulazione-159898644/