ALLA VIGILIA DELL’8 MARZO, LA REGIONE ATTIVA IL “CODICE ROSA” NEGLI OSPEDALI

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Torino, 5 Marzo 2017

Per le donne vittime di violenza sessuale e domestica arriva in tutte le aziende sanitarie regionali il “codice rosa” che mette in azione un percorso di assistenza specifico e strutturato. Prende così corpo la legge di prevenzione e contrasto alla violenza di genere varata lo scorso anno. La partecipazione del Centro esperto sanitario istituito presso la Città della Salute di Torino al coordinamento regionale con i centri antiviolenza permette di definire al meglio l’accompagnamento delle donne vittime di violenza che si rivolgono ai servizi sanitari.

IL “CODICE ROSA”

Il “codice rosa”, oltre a mettere in azione un percorso di assistenza specifico, prevede l’esenzione dal ticket sanitario per la durata di un anno per tutte le prestazioni connesse alla presa in carico clinica e psicologica della vittima di violenza o di maltrattamento.

Il “codice rosa” è considerato un codice aggiuntivo al codice di gravità, visibile soltanto agli operatori sanitari. Può essere attribuito dagli stessi operatori dei Dea di primo e secondo livello, dal servizio di emergenza 118, ma anche in tutti gli altri presidi ospedalieri che fanno parte della rete sanitaria territoriale.

L’EQUIPE MULTIPROFESSIONALE IN AIUTO DELLE VITTIME

L’avvio della procedura comporta l’attivazione dell’équipe multiprofessionale, istituita in ogni azienda sanitaria del Piemonte e rappresentata da almeno un referente in ogni presidio ospedaliero sede di Dea o di Pronto soccorso.

L’équipe multiprofessionale sarà presente in ogni pronto soccorso e in ogni presidio sanitario del Piemonte, sarà composta da ginecologa, pediatra, ostetrica, psicologa, assistente sociale e infermiera. I medici attiveranno un percorso dedicato di presa in carico garantito 24 ore su 24, in grado di operare raccordandosi con i servizi sociali. Lo stesso percorso è inserito in una rete regionale che avrà come punto di riferimento il Centro esperto sanitario istituito presso la Città della Salute.

LA LEGGE DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE

Viene così attivata in tutte le aziende sanitarie regionali il “codice rosa” per le donne vittime di violenza sessuale e domestica. La delibera firmata dall’assessore alla Sanità Antonio Saitta e dall’assessora alle Pari opportunità Monica Cerutti sarà approvata lunedì 6 marzo, durante la riunione della Giunta Chiamparino.

“Prende corpo, per la parte di competenza della sanità regionale, la legge di prevenzione e contrasto alla violenza di genere varata lo scorso anno – spiega l’assessore Saitta –. A questo scopo è stata ridefinita e rafforzata la rete sanitaria per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime, sono state uniformate le procedure e migliorati i servizi. L’istituzione del  “codice rosa” è dunque un provvedimento concreto, che come Regione siamo felici di attuare in occasione di una ricorrenza importante come l’8 marzo”.

“È fondamentale che le politiche di contrasto alla violenza di genere siano strutturali e integrate. L’approvazione di questa delibera rappresenta un altro importante passo avanti nell’applicazione della legge quadro 4/2016, a cui stiamo lavorando nella costruzione del piano triennale – sottolinea l’assessora Cerutti -. In particolare, la partecipazione del Centro esperto sanitario al coordinamento regionale con i centri antiviolenza ci permette di definire al meglio l’accompagnamento delle donne vittime di violenza che si rivolgono ai servizi sanitari”.

l.c.